ENRICO MINIO | Pagine di storia

Enrico Minio (Civita Castellana, 4 maggio 1906 – Roma, 21 febbraio 1973) è stato un politico e partigiano italiano, eletto più volte deputato e senatore.
Minio aderì al PCI a soli 16 anni, prendendo attivamente parte al movimento antifascista. Venne arrestato nel 1928, e fu condannato a scontare sette anni di reclusione. Dopo la scarcerazione fu arrestato nuovamente (1936) e venne recluso nelle carceri di Roma (a Regina Coeli fu compagno di cella con Antonio Pesenti), a Castelfranco Emilia e a Civitavecchia.
Fu liberato definitivamente il 25 luglio 1943, e ben presto fu tra i principali organizzatori del movimento partigiano laziale. Dopo la Liberazione fu eletto alla Consulta Nazionale e successivamente all’Assemblea Costituente e per più Legislature al Senato ed alla Camera. Fu inoltre sindaco di Civita Castellana.
Morì togliendosi la vita soffocandosi con un sacchetto di plastica nel 1973 all’età di 66 anni presso il suo ufficio a Palazzo Giustiniani.
PAGINE DI STORIA
- Atti di polizia e processuali periodo 1932 -1935 relativi all’attività di Enrico Minio e del nucleo degli antifascisti civitonici. A cura di Luigi Cimarra.
- Luigi Cimarra, Enrico Minio nella stampa clandestina, Vol. XIII, n. 1-2, giugno 1983.
- Enrico Minio, Il fanciullo proletario, Vol. XIII, n. 1- 2, giugno 1983.
- Le foto di Enrico Minio del periodo in cui fu sindaco di Civita Castellana.
- Lapide Enrico Minio posta all’ingresso della Biblioteca Comunale di Civita Castellana nel centenario della morte 1906-2006
- Enrico Minio, breve biografia di Alfredo Romano.
- Lettere private di Enrico Minio.
- Altre lettere private di Enrico Minio.
- Enrico Minio: 3 documenti anniversario Liberazione.